Pregare e Pensare

meditazione Pregare e pensare, ci sono differenze tra questi due
atti umani? Ovviamente si, spesso molto chiare, evidenti. Ci sono
però delle pieghe della storia che, quando accadono, esigono da una
coscienza credente un atteggiamento di attenzione, sensibilità,
discernimento, forse saggezza, che tende ad avvicinare la preghiera
al pensiero, il pregare al pensare. Per la profondità che aprono,
per lo stupore che suscitano, per la tensione che creano, questi
momenti storici costringono l’animo umano ad uno sforzo – sempre
che lo si voglia compiere – di elevazione e di ricerca, attraverso
il quale viene in effetti da chiedersi: ma sto pregando o sto
pensando? Questo che vi proponiamo è solo uno strumento per vivere
uno di quei momenti che proprio oggi si sono aperti davanti a noi.
Mille cose si stanno dicendo e scrivendo, molte da abbandonare
immediatamente, altre da conservare per un po’, altre ancora da
custodire come preziose. Il servizio che vorremmo fare è quello di
segnalare, nell’abbondanza magmatica di questi giorni, alcune
riflessioni che secondo noi vale la pena di ascoltare. Poi fatene
quello che volete. L’intezione è quella di offrire un aiuto,
semplicemente.
Benedetto XVI, Dichiarazione
Enzo Bianchi, Ora più che mai è il successore di Pietro
Pierangelo Sequeri, Totale passione totale distacco
Vito Mancuso, L’infallibilità con la scadenza
Antonio Sciortino, Gesto coraggioso per il bene della Chiesa
Ugo Timballi, Le divisioni del Papa? Un miliardo di fedeli
Barbara Spinelli, Il miracolo del nulla alle spalle
Davide Rondoni, Lezione ai “Chierici”
intervista a Massimo Cacciari, Perché Ratzinger si è “nascosto”
Giorgio Napolitano, Gesto di straordinario significato storico e umano
Severino Dianich, In attesa di un coraggioso riformatore
Maurizio Chierici, L’ora impossibile di Papa Francesco I
Il Regno (Dehoniani) – Vox clamantis in deserto

Leggi il botta e risposta tra il regista Ermanno Olmi e il teologo Pierangelo Sequeri
Ermanno Olmi, Cara Chiesa ti scrivo
Pierangelo Sequeri, Caro Olmi la Chiesa si fa insieme

Durante il Conclave

Enzo Bianchi, Quasi una lettera
Fabio Zavattaro, Benedetto XVI. Parole e opere di un pontificato
Enzo Bianchi, E se fosse eletto il Papa sbagliato?

Dopo l’elezione di Papa Francesco
Enzo Bianchi, La nuda missione
Enzo Bianchi, Il Pontefice che si è fatto uomo

Giuseppe Savagnone, Quella Chiesa così visibile

Francesca Lozito, Benedetto chiunque tu sia, piccolino

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Una risposta

  1. elena camminati ha detto:

    In questi giorni tremendi e sospesi in cui l’orizzonte sembra buio solo perché è incognito, occorre non lasciarsi sopraffare. La fortezza è virtù cristiana che dice la capacità di resistere, affidarsi, fidarsi. Benedetto XVI con un gesto tanto inatteso quanto profetico ci richiama tutti, uno per uno, alla fortezza dell’animo, alla speranza che non viene meno, alla responsabilità di rispondere , ognuno come deve.
    A Lui il Signore (“interrogata la mia coscienza di fronte a Dio”) ha chiesto questo. A noi cosa chiede? E sappiamo rispondere?
    Siamo costretti a rivedere le false certezze, ad ascoltare le voci da ogni parte venga lo Spirito, a ripensare dall’origine il senso del nostro essere di Gesù, nella Chiesa, per gli uomini, tutti.
    L’afasia di cui siamo vittime è forse generata dall’aver reciso i capillari che soli portano linfa. Ma il tutto del Vangelo è per il centuplo e l’eternità. Né di più , né di meno.

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