Il “Riconoscimento Stefania Rossi” a Teresa Ballotta

Teresa BallottaGiovedì 12 febbraio, alle 21.00 presso l’auditorium di Sant’Ilario, durante la serata della Settimana Sociale dei Cattolici piacentini, verrà conferito il “Riconoscimento Stefania Rossi” a Teresa Ballotta dell’AC di San Nicolò. Sarà l’occasione per ricordare Stefania, per vivere un momento di ringraziamento e per ad un’iniziativa della nostra chiesa diocesana.

 

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2 risposte

  1. ELENA CAMMINATI ha detto:

    Sai Stefania,
    tu ci avresti messo più saggezza, più pazienza e più dedizione.
    L’intelligenza poi non ti mancava certo e soprattutto non ti mancava quella del cuore.
    Mi sono sempre chiesta in questi 10 anni e 6 edizioni se ti avrebbe fatto piacere. Domanda retorica , lo so. Se tu ci fossi ancora non esisterebbe il problema. Visto che non ci sei più, almeno in questa forma conosciuta, non possiamo sapere cosa ne pensi.
    Ma sai, anche in questo ricordarti e un po’ celebrarti, facciamo, come hai sempre fatto tu in tutte le cose della tua vita, una cosa semplice e fondamentale per un cristiano: testimoniare che l’amore di Dio opera, accarezza, feconda e fa crescere molte cose della vita. Soprattutto delle vite di coloro che si fidano di Lui. E tu ti sei fidata. L’hai cercato e desiderato e pregato il tuo Dio. E l’hai servito negli altri , nei tuoi fratelli, nelle cose ordinarie che da semplice battezzata ti toccava fare: Il lavoro, le amicizie, la parrocchia, gli affetti, il volontariato…
    Ricordo perfettamente e non so come , visto tutto quello che invece mi sono dimenticata, l’ultima volta che tra amici e fratelli ci hai fatto dono della tua testimonianza. Eravamo in Sant’Ilario si parlava di Concilio, di Gaudium et Spes. C’era con noi monsignor Bregantini allora ancora vescovo a Locri. E tu ci hai reso semplicemente testimonianza del bene costruito passo passo, in umiltà e semplicità.
    Ogni due anni quando nella nostra comunità civile e religiosa un po’ di energie buone si coagulano attorno al tuo ricordo, capita che le coscienze rimesse in moto, la meraviglia per il buono che tutto sommato abbiamo attorno, la gratitudine verso qualcuno fanno da traino per le nostre personali conversioni. E questo forse può bastare.
    Elena

  2. dario ha detto:

    Provo un senso di gratitudine per come ho visuto questo evento. E’ stata un’occasione per interrogarmi ed interpellare altri per porci domande comuni. Cercare insieme i semi di bene germogliati in mezzo a noi e trovarne in abbondanza fino a stupirci di non essercene accorti prima .La gioia di collaborare della gente coinvolta e l’entusiasmo di accorgerci che nel mondo, nel nostro mondo, forse piccolo, ma per noi greande perchè è l’unico che abitiamo compiutamente, ci sono persone meravigliose. Persone che Dio ci ha messo accanto e che, noi inconsapevoli, ci hanno condotto per mano, accompagnato nelle burrasche, sopportato nelle immaturità e forse atteso nei momenti di latitanza, sempre con garbo, senza invadenza, ma senza tentennamenti. Se oggi mi scopro un pò più consapevole, pur con tutti i limiti delle infedeltà, è per grazia di Dio attraverso queste splendide testimnianze che continuano a brillare e ad illuminare e affascinare. Grazie a Stefania. Nel tuo ricordo ci scopriamo più amati, più confortati ed incoraggiati a percorrere il sentiero che un giorno ci farà reincontrare.

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