Referendum Costituzionale del 20 settembre 2020

Come Azione Cattolica della Diocesi di Piacenza-Bobbio riteniamo che il referendum a cui siamo chiamati ad esprimerci nei giorni del 20 e 21 settembre prossimi sia uno strumento molto importante per poter esprimere il proprio voto ma riteniamo sia necessario approfondire e non lasciare che la scelta sia fatta in modo superficiale votando con un sentimento antipolitico. Con questo comunicato vogliamo dare espressione alla richiesta di molti,

– È un referendum su un tema specifico e bisogna informarsi ed entrare nel merito del quesito, rifiutiamo la tentazione di trasformarlo nell’ennesimo referendum “politico” su questa o quella personalità o partito o governo;

– È compito primario del cristiano informarsi e formarsi prima di prendere una decisione;

– Ci sono ragioni oggettive sia a favore del sì che del no, come testimoniato da illustri giuristi e costituzionalisti schierato su entrambi gli schieramenti;

– C’è sicuramente bisogno di un rinnovamento delle regole di funzionamento del parlamento, della legge e dei meccanismi elettorali e anche della composizione e delle funzioni della Camera e del Senato: ci pare che tutte le forze politiche siano d’accordo che cambiare una sola di queste senza anche una modifica delle altre porterebbe vantaggi molto limitati;

– Quello che chiediamo a tutte le forze politiche è un impegno concreto, perché, indipendentemente dall’esito del referendum, dal giorno dopo inizino a lavorare per una riforma completa, che copra tutti gli aspetti critici dell’attuale ordinamento che tutti indistintamente evidenziano, per arrivare a quella riforma compiuta e completa che ormai attendiamo da decenni.

                                                                                     AZIONE CATTOLICA
PIACENZA – BOBBIO

Scarica qui il Comunicato

Per approfondire:

Dal sito dell’Azione Cattolica Italiana:
Un voto per rilanciare il ruolo del Parlamento, non per mortificarlo Intervista a Matteo Truffelli, Presidente Nazionale di AC
L’importanza di votare in modo consapevole – a proposito delle prossime elezioni regionali e del referendum confermativo.
La posta in gioco (e le posizioni in campo) – Che cos’è un referendum confermativo (o costituzionale)? È previsto un quorum o no? Su quali articoli della Carta costituzionale i cittadini sono chiamati ad esprimersi? Cosa cambia con la riduzione dei parlamentari? Qual è il posizionamento delle forze politiche e quali sono gli accordi all’interno della maggioranza di governo?
* Le ragioni del Sì. «Il primo passo per ridare senso alla rappresentanza politica» – Intervista a Filippo Pizzolato, professore ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Padova.
* Le ragioni del No. «È una riforma monca e contraddittoria» – Intervista a Giovanni Tarli Barbieri, professore ordinario di Diritto costituzionale all’Università di Firenze.

Dal Nuovo Giornale:
* Taglio dei parlamentari verso il referendum  – intervista al professor Alessandro Candido, docente di diritto costituzionale all’Università Bicocca, presidente del Meic di Piacenza ospite a Fiorenzuola il 15 settembre 2020

Altri:
* Verso il referendum – il contributo di Giovanni Grandi, professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste

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