Etty. Un cuore pensante

Intorno al ponte del prossimo 25 aprile, una cinquantina di giovani saranno ad Amsterdam per conoscere più da vicino una delle figure più potenti del secolo scorso: Etty Hillesum. Molti diranno: “Ma chi é?”. Certo non è popolarissima, ma la conoscenza della sua esperienza è cresciuta enormenente con la pubblicazione, e poi la traduzione, dei suoi Diari e delle sue Lettere. Etty è la prova che ogni persona ha la possibilità di giungere a quel punto profondo e misterioso, nascosto dentro di noi, che ci consente di essere in pace senza falsi pietismi, in armonia senza smussare le differenze, di amare tutto e tutti senza rischiare di essere superficiali. La decisione presa la domenica del 9 marzo 1941, di iniziare il lungo cammino “dentro di sé”  – viaggio raccontato fedelmente nei suoi diari – ha dato a lei di toccare i punti più profondi della sua coscienza e i  vertici della sua spiritualità e a noi di poterci confrontare – anche a distanza di tempo – con una ragazza che ci indica la via per scoprire la ricchezza che ognuno ha dentro di sé. Questo suo cammino le ha consentito anche di affrontare in modo “tremendamente umano” una delle epoche più buie della storia, la Shoah, l’eliminazione degli Ebrei da parte del Terzo Reich, popolo ebreo del quale Etty faceva parte. Etty ha aperto una via sulla quale parte della spiritulità (non solo ebrea e cristiana), della filosofia e della teologia ha camminato e stanno camminando, eppure lei era solo una povera ragazza “che non sapeva inginocchiarsi”.

Domenica 2 aprile, alle ore 21.00, presso la sede dell’AC in Via Scalabrini 65, Donata Horak e Matteo Corradini, aiuteranno i giovani che hanno deciso questo viaggio a conoscere Etty, attraverso testi, immaigni e suggestioni. La serata è aperta a tutti coloro che sono interessati, anche se non partecipano al viaggio.

 

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